giovedì 27 ottobre 2016

Lo stupore del nuovo punto

Quando prendi in mano la tua campionatura nata senza un errore senza una difficoltà era un punto che mi e' sempre piaciuto nel web mi ci sono incontrata decine di volte grafico compreso io lo guardavo e pensavo che era da matti perderci tutto quel tempo per farlo e poi la mente rifiutava di provarlo.

Da quando ho deciso di studiare a fondo per scrivere Punti & Disegni i punti da schema e simbologie varie partendo dalla base ( mi sono messa i grafici per difficoltà a salire) mi sono imposta per necessità di conoscere i punti non perchè mi piacevano o meno ma ieri è stato orgoglio capire che man mano che studio so riconoscere quello che posso fare e cosa no e il punto alla fine mi ha premiata semplice sulla passo 3 ho volato a farlo , l'orgoglio si e' fatto sentire sono stata una buona allieva di me stessa severa maestra ma i risultati ci sono mancano ancora traforati e doppia frontura ma non mi spaventano più o meglio la mia mente non li rifiuta più.

Ogni guida ha avuto le sue grandi difficoltà perchè un conto è sapere e un conto è spiegare per iscritto ma questa è senz'altro diversa qui affronto punti della macchina che ho sempre rifiutato ho fermato tutto e ho studiato come una pazza, sono tornata ad andare a letto pensando a come il giorno dopo fare altre scoperte ed è maledettamente gratificante la riuscita e oggi lo condivido in video che non ha senso imparare se non puoi semplificare la vita agli altri!


martedì 25 ottobre 2016

Provare provare provare

Io nella vita sono una spicciativa anche con le mie tante piante se vogliono vivere bene altrimenti saluti e baci e passo a piantare altro ma di solito fra insalatina,  melanzane tutto rigorosamente in vaso si creano su un piccolo balcone magie d'amore incredibile fra farfalle e lumache che di notte escono dai vasi all'ombra tutto va, io mi limito ad innaffiare e godermi la mia foresta amazzonica privata anche nella maglieria non sto lì a scervellarmi se un punto con un filato non rende l'effetto modifico sostituisco cambio idea insomma se fossi Alessandro Magno taglierei anch'io il nodo detto questo per specificare la situazione mi sono dovuta adattare invece al momento che sono diventata l'insegnante severissima di me stessa ed era qualche anno che non lo sperimentavo.

Io per sentito dire non ci so vivere, io l'esperienza la voglio fare in prima persona, devo capire , ragionarci, finché una tecnica se mi interessa non è diventata un mio prolungamento di pensiero alle mani io non mollo.

Mollare mai, non importa quanto costa, perchè lo faccio, se c'è tornaconto, a me serve sapere perchè quello e' mio solo mio è una sfida con me stessa e dopo aver compreso molto dei punti manuali sono passata ai bordi in verticale  da grafici diversi, da simboli  non sempre chiarissimi ma alla fine dopo qualche ora e giorno di studi di quelli che mangi ma non senti il sapore perchè la tua mente e' troppo attenta a studiare grafici sulla lavagna del tuo cervello ce la fai ci riesci qualche piccola sbavatura ma tu ti senti libera eh si ora parli la lingua di quei simboli che un mese fa nemmeno volevi sapere che significavano ... volere e' potere e io voglio ma lo voglio proprio entrare dentro alle cose maglieria compresa, non basterà una vita per la mia sete ma non spreco tempo ci provo e se riesco sono felice come quando si prendeva un buon voto a scuola.

Domani se ho capito bene metto in video perchè qualcuno come sempre fatichi meno di me per me il senso e' tutto qui, niente viene via con me, un dono non è merito mio, mio e' il merito dell'applicazione e della costanza ma anche la gioia di fare qualcosa che mi rende serena!




domenica 23 ottobre 2016

Bordi traforati manuali

Ci vuole metodo nella maglieria e' un mestiere prima di essere una passione - hobby specialmente se vuoi imparare bene una tecnica, anni e anni di fai da te ha creato il mio metodo personale da applicare su di me.

Ho iniziato la ricerca nel web di disegni semplici traforati proprio di base a cui applicare i simboli, ho fatto ore di ricerche, mi sono stampata quello che secondo me era fattibile e ho iniziato ho sbagliato, sacrificato molto filo alla fine i simboli di base li ho fatti miei e ora si passa ad applicarli ai bordi traforati manuali li ho sognati per anni ma richiedevano secondo me troppa pazienza e studio ma per scrivere la quarta guida devi impegnarti e l'ho fatto inizia la loro scoperta che metterò in video così mostro come non sia poi diverso anzi più semplice di fare un traforato orizzontale, certo nella maglieria non ti annoi, ti arrabbi, lotti, fallisci, viene bene come nella vita ma anche qui non ti annoi davvero.

Prossimo obbiettivo ed è meno difficile di quello che pensavo ora dopo un mese di prove e riprove, ma ce la farò nella mia vita mai mollato senza vedere un risultato!


Mi sembrava impossibile un mese fa fare in video un disegno, le incertezze ci sono ma nessuno nasce imparato e dai miei errori per qualcuno è più semplice fare e questo mi fa star bene.



venerdì 21 ottobre 2016

Il capitolo sul rasato e punti manuali

Che ci vuole a scrivere una guida di maglieria a macchina,  ci vuole tanto tanto tempo, tanta fatica e sai pure che e' una di quelle cose che serve a rare persone,  allora perchè lo fai ti chiedi ogni volta, è semplice per quel motivo irrazionale in fondo a te stessa che ti dice che va fatto.

Illogica l'emozione dello scrivere di punti della macchina che non dovrebbe servire eppure sai che a qualcuno servirà e fosse solo una persona ne vale la pena ma il vero motivo e' sfidarmi e lo capisci presto che non scrivi per il piccolo guadagno che davvero e' insignificante per la massa di lavoro che fai ma scrivi per te per mettere ordine dopo tanti anni a quello che sai e capire dove hai dei limiti e superarli.

Adoro superare i miei limiti o meglio quello che io penso che sia un limite, un mese fa se mi parlavano di punti fatti manualmente con il punzone avrei sorriso di compatimento, a che mi servono se la macchina ne fa a centinaia in automatico spingendo un tasto e inserendo una scheda ed invece sono stati il mezzo per scoprire che tutto parte dalla manualità e che se sai farne uso succeda quel che succeda sei libera, più conosci e più sei potente e forte nel carattere e anche negli altri campi.

Per non dipendere da nessuno hai bisogno di lottare e fare tuo qualunque cosa in qualunque campo e a me dipendere spaventa molto ma al momento che so provo a renderlo più semplice agli altri ma sempre studio ci vuole e quello non appartiene più al tempo di oggi che vuole che tu sia "imparato" senza fatica ma io sono della vecchia scuola quando per essere devi lottare e io a modo mio senza aspettare l'applauso del mondo mi complimento da sola mentre scrivo in un mese di duro lavoro ora ho conoscenze che prima non avevo e sono ripagata della fatica.

I tempi sono bui come la notte senza luna e senza luci, la gente si perde per piccole emozioni, i popoli sono allo sbando massacrati da poche potenti menti in pochi attimi saresti allo sbando anche tu se non avessi valori radicati certi, non mi aspetto niente da nessuno ma molto da me e questo in ogni campo e trovi la forza per andare avanti  eh si andiamo avanti con le sfide ora si scrive su quello che si e' imparato in un mese e la fiducia in te aumenta riga dopo riga e già di suo e' un bel traguardo per me.

Ieri ho scritto oggi a parte i normali doveri lavoro per il sito e andiamo avanti che fra qualche giorno inizia una nuova sfida!



martedì 18 ottobre 2016

Scheda n.1

La lavorazione con l'uso della scheda quando inizi non per tutti è semplice che sia una scheda meccanica a 24 aghi o una elettronica ma lavorare i punti della scheda senza scheda io non l'avevo mai fatto.

Quando ho visto il manuale della 230 Brother ho pensato che mai e sottolineo mai io avrei perso tempo a simulare sul letto degli aghi una qualsiasi scheda, mai dire mai e' proprio vero.

Ci voleva scrivere un'altra guida a costringermi quasi a  scoprire cose che per me erano superflue se hai il meglio difficilmente vai alla ricerca del minimo, ma e' stata una scoperta capire che mi si apriva una nuova presa di coscienza dei punti quando veniva a mancare l'automatismo formativo dell'ausilio di un lettore scheda,

Una scheda e' semplice da leggere, ho preso la base grafica dal libro dei punti e partendo dal numero 1 ho iniziato con i punti a rilievo e ho capito all'improvviso che era gratificante che ero libera di gestirla come volevo io visto che si tratta solo di portare avanti l'ago con leva su H  il resto seguire solo riga per riga la scheda e l'ho messa in video sperimentando quello che studiavo per me.

Alle volte quando una macchina fa tutto da sola o meglio ti devi limitare ad impostare il punto e seguire il manuale ti chiedi perchè dovresti  faticare di più ed invece ho capito più cose da un punto manuale che da anni di scheda automatica è proprio vero più hai come mezzi e meno usi la mente per fare.

Oggi sperimento in questo mio viaggio nuove cose so che dovrei scrivere se la quarta guida vuol vedere la pubblicazione ma e' troppo bello quello che sto scoprendo, troppo affascinante prima mi faccio le ossa nel mio viaggio all'incontrario e poi so che scriverò facilitando il compito ai miei lettori.



https://www.youtube.com/watch?v=lt5bXVklo3I

domenica 16 ottobre 2016

Separatore e punzone

E dopo aver usato la tua 230 -filati grossi-senza scheda per capire i simboli del traforato a macchina  la curiosità di capire come questa macchina forma i punti mi e' venuta, cominciamo a prenderci sintonia.

Alle volte penso che chi legge mi vedrà come una persona che non ha altro da fare che stare sulla macchina a studiare punti nella realtà succede solo un paio d'ore al giorno e alternate a tutti i doveri di capo famiglia e di domestica a tempo pieno della propria famiglia, cucini, lavi, stiri , scrivi e poi sperimenti perchè chi per me non ha fame di sapere prima o poi si annoia e lascia perdere.

Superato il tempo in cui sentivo il peso di aver dato via al mondo della maglia a macchina in rete, ora c'e' tanta gente preparata che ne parla, sono tornata a fare quello che amo di più, provare, studiare, conoscere, stupirmi.

Per me la vita ha un senso se ascolti quello che senti dentro e lo metti in pratica, ho scelto la maglia a macchina ma poteva essere qualunque altra cosa.

Quando la 230 e' arrivata pensavo che mai avrei fatto i punti usando la posizione degli aghi sul letto, creare io con le mie mani il punto selezionando manualmente l'ago giusto, su via mi dicevo ho macchine a scheda, elettroniche, cosa mi può dare questa macchina che praticamente non sa fare niente se non mi muovo io.... incredibile di necessità virtù sto scoprendo qualcosa di unico e particolare-

Punto ripreso carrello a destra seleziono gli aghi con il separatore, carrello a sinistra, a destra chiudo la leva R dal lato del carrello verso il lavoro e.... meraviglia ho capito come fare il punto ripreso normale e allungato ...si mi sta conquistando nella sua semplicità, perchè io ho sempre bisogno di cose semplici per valorizzare il tutto come nella mia vita del resto in ogni cosa!




venerdì 14 ottobre 2016

La base dei punti

Oramai ne sono convinta meno tecnologia possiedi e più il tuo cervello funziona e domini tu la situazione, almeno nella maglieria, più è sofisticata la macchina e meno tu conti e me ne sono resa conto solo in questa settimana in cui una macchina senza schede credevo che fosse limitativa, ero anche convinta di comprarmi un telaio per le mie sfide con me stessa ed invece non serve, due fronture fanno miracoli da sole e il bello sei tu che comandi il tuo intelletto domina la situazione e appena trovi la chiave di questo mondo ti si apre davanti l'infinito dei punti. Mi ci alzo la mattina chiedendomi cosa si scopre di nuovo oggi, torno indietro agli albori della maglieria quando la scheda o i sofisticati metodi elettronici non esistevano era come l'uovo di colombo ci voleva una vecchia macchina e una guida da scrivere che io consideravo inutile tanto tutti sanno usare una scheda o un disegno elettronico ed invece mi sono aperta un mondo.

A casa mia l'informatica e' arrivata come il cellulare quando in italia ancora nessuno o pochi addetti capivano cosa fosse e a cosa servisse, due figli che studiano da informatici mi hanno incuriosita e per me hanno creato un mondo nuovo nella rete , poi il mondo in 15 anni ha aperto soluzioni incredibili di tecnologia ma c'e' stato un momento in cui ho pensato che la tecnologia mi usava che non ero più io a gestire ma lei che mi usava e avevo voglia di tornare indietro e mi passa per la mente la voglia del telaio, comprarne uno importante, tessere essere io gestire la macchina e non lei me ma non serve ho capito che basta avere una macchina manuale totalmente manuale e sei tu la regina dei punti e della tua creatività.

Il mondo ci riconosce la nostra creatività. la capacità di creare il bello senza sforzo apparente, un' App difficilmente prende la forma del pensiero creativo tanto e' vero che per esistere ha bisogno della creatività di una persona, mentre la persona può fare a meno di una applicazione tecnologica, ben vengano a sollevarmi dalle fatiche e scocciature ma a me piace dominare la scena, non rifiuto affatto la tecnologia ma non voglio perdere il perchè di come si creano le cose non voglio che siano altri a dominare le mie azioni io sono il centro e voglio sapere.

Così due fronture hanno aperto un mondo creativo e sono solo al momento che socchiudi l'uscio e guardi dentro e promette bene ho capito più in una settimana senza ausili elettronici che in 30 anni sulla macchina che gestiva lei per me i punti.

E' come coloro che rifiutano le tabelline tanto fa tutto la calcolatrice oppure i conteggi da campione tanto ci sono programmi e app... e lo so ma se mi sveglio una mattina e non posso usarli io sono finita ma se so come si fa con la mia mente io sono libera e questo e' il pensiero di sempre in ogni cosa.

Uno schema e degli aghi e si parte per un viaggio incredibile.




Ovviamente uso la tecnologia, di una video camera, di un programma di conversione, di un canale su youtube, uno non esclude l'altro ma sto per scrivere delle guide particolari almeno per me per la mia crescita in questo mondo meraviglioso fatto di fili creatività e tecnologia ma sapientemente usati .

http://www.creazioni-or.it/

https://www.youtube.com/watch?v=wSURCsTJO9k

Grazie Kr 230

Quando e' arrivata a casa la macchina l'ho guardata con sospetto non era una mia scelta ma un regalo di un'amica che  si era comprata la 260, me l'ha perfino montata nel piccolo studio ci siamo guardate e non comprese per molto tempo.

Lo studiolo due metri e mezzo per due contiene la 230 e su una vecchia macchina da cucire di quelle che rientrano ho messo le prime fronture dell'elettronica  first lady e lady D, mi servono per fare campionature per la quarta guida, un posto da studio ma niente di più, le creazioni nascono nel semiinterrato di casa nella mia stanza incasinatissima delle macchine.

Ci voleva lo studio approfondito dei punti a punzone per far pace con la 230 filati grossi, sperimentando gli spostamenti un po' al giorno senza quasi farci caso ho preso mano sulla macchina mi serviva anche la meccanica oltre al punzone e così e' entrata nel mio bagaglio di esperienze e ci siamo capite due piccioni con una fava come si suol dire.

Ieri sera alle 8 era nato il mio primo 15 cm di bordo in traforato che per me e' sembrato la cosa più bella che avessi creato in 30 anni la stessa emozione provata quando sono riuscita a fare la prima campionatura decente anni prima... sempre principianti ogni volta che cambi macchina.

Sono pronta per i video con la 230 sono pronta con un bagaglio enorme di punti che vanno bene per ogni macchina ma grazie alla 230  che si è fatta conoscere sono pronta anche a spiegare tanti punti che non pensavo di saper fare ne valeva la pena fermarmi e con umiltà studiare speriamo di riuscire a farmi comprendere bene nella quarta guida perchè i punti sono in grado di  creare magie infinite magari su uno stesso grafico , farà sorridere gli esperti del punzone ma per me era una novità rifiutata dalla mia mente che senso ha spostare maglie quando c'è la possibilità di farlo senza fatica mi sono sempre detta eppure ho scoperto tantissimo spostando maglie e ho conosciuto anche una macchina che mentalmente rifiutavo anche lei... la mia crescita personale continua e ne sono felice  sempre assetata di sapere per condividere con gli altri!


Questo punto preso dal web lo fa in automatico la scheda ma sulla 230 senza traforato era impossibile ora invece e' possibile ed e' solo l'inizio.... sono molto felice dell'esperienza fatta mia!

Dal mio sito le mie esperienze sulla 230 prevedo tanti video!

http://www.creazioni-or.it/index.php?option=com_content&view=article&id=488&Itemid=100298

giovedì 13 ottobre 2016

Maglia verso destra

Maglia verso sinistra e' la mia lotta presente entrare nel mondo dei grafici a punzone se voglio spiegare devo capire e per capire devi fare e sbagliare ma e' eccitante antistress, toglie i brutti pensieri e rende l'animo leggero niente come la concentrazione su un grafico mi distoglie dalle difficoltà della giornata.

la dura lotta a leggere come spostare le maglie mi sta aprendo un mondo fantastico sulla 230 filati grossi senza schede della Brother sono alla fase studio iniziale ma i punti che una settimana fa mi terrorizzavano e leggere un grafico mi sembrava di dover leggere la stele di Rosetta ora sono miei ... provare...sbagliare... riuscire sembra il filo della mia vita ma va bene così e via di nuovi studi perchè per qualcuno sarà semplice dopo che l'avrò spiegato in Punti & Disegni e il tempo non basta mai corro altre scoperte mi attendono !

Questo e' il punto con cui mi sfido oggi e non sono ancora ad applicarli al filato giusto e alla tecnica ideale intanto prendo possesso della lettura del grafico ... un passo alla volta, farò sorridere chi è esperto a macchina ma per chi inizia non è così semplice ma condividerò l'esperienza e questo mi porta a non mollare la ricerca!


martedì 11 ottobre 2016

Pausa principiante

Siamo tutti principianti quando esuliamo da quello che abbiamo appreso e ci si  cimenta con nuove esperienze fossero in amore, per  lavoro o solo per passione.

Io vorrei vivere all'infinito per conoscere e apprendere nuove cose ma siccome il tempo e' limitato devi scegliere anche cosa ti interessa e io sono tornata principiante su una macchina senza schede e mi diverte molto avere dei limiti perche' quando hai poche cose che ti si apre la mente e ' come nel dolore che si cresce e si cambia così quando hai poche cose a disposizione e molte idee devi ingegnarti io ho scelto la macchina della maglieria e ne ho comprate molte diverse quando i tempi erano propensi ovvero quando le macchine non avevano valore e vivevano impolverate sotto i letti, in cantina o sopra gli armadi, ho fatto l'assicurazione sul mio futuro in vecchiaia.

Lei vive nel mio piccolo studio, non è che sia la mia macchina preferita non amo i filati grossi che infagottano e rendono presenti i tempi passati dei miei anni di gioventù ma ora siamo insieme tutti i pomeriggi a studiare insieme punti di base per quello che mi serve per le prossime guide ma alla fine tu sai che se devi fare qualunque modello tu torni attiva dove hai più conoscenze sulla tua brother 3000 motorizzata perchè la vecchiaia sarà dura mi sono sempre detta meglio mettere il motore che comprarsi o farsi regalare un gioiello.

Non ci sarà nel mio ultimo tempo le parole crociate a mantenere le cellule del mio cervello attive ma milioni di punti diversi da scoprire con cui creare il mio archivio mentale e sono alle prese con i simboli da applicare su una macchina essenzialmente macchinosa come la Brother 230.

Prima ho dato il via al mondo riaperto della maglieria ora sono tornata a studiare e stranamente mi sento bene vado a dormire con i simboli da interpretare mi alzo per sfidarmi e nel frattempo mando avanti tutto il resto ma con molta più gioia nel cuore e di questi tempi è un dono anche quella .




Studi e metti in video sulla carta e' molto più complicato perchè spieghi il grafico che fino a poco tempo fa mi sembrava la stele di Rosetta ma se vuoi spiegare devi fare e ti applichi perchè resto sempre dell'idea che il sapere resta tuo e anche se non mi piace vado avanti e condivido per rendere più semplice l'esperienza  ad altre persone interessate in maniera visiva poi per chi vuol entrare nel meccanismo di questa tecnica c'e' la guida e questo fare qualcosa che non è mai stato fatto e' la mia forza giornaliera anche nei giorni per niente facili per il tuo cuore.

https://www.youtube.com/watch?v=y_mpIHYm93I


Sono semplici sono facili ma sopratutto sono la base per capire e per spiegare nella nuova guida che se si chiama così è perchè dovresti essere in grado di guidare tutti a comprendere come fare ma prima devi comprendere a fondo tu ma durante lo studio ti viene voglia di fare e ti consoli con modelli veloci!



Via si inizia un altro giorno di studi e speriamo che sia gratificante!





domenica 9 ottobre 2016

Punti & Disegni

Quando ho iniziato a raccontare la maglieria nelle guide non sapevo certo che stavo smuovendo un mondo per pochi appassionati, ho proseguito imperterrita anche se il buon senso diceva di lasciar perdere, un vecchio detto dice che se non c'e' guadagno la remissione e' certa, e chi se ne frega ho pensato vuoi mettere la soddisfazione di fare qualcosa che nessuno ha mai fatto almeno nel nostro paese (ma credo da nessuna altra parte)...ecco questa sono io se sento di dover fare una cosa mi ascolto e non mollo.

Tante pagine scritte per mettere il primo mattoncino ed ora eccomi su un vecchio portatile di terza mano, videocamera, macchina fotografica alla mano a scrivere e a raccontare la magia dei punti di base perchè per volare siccome nessuno nasce imparato devi mettere le piume alle ali e io su alcuni punti non ce l'ho e quindi sono tornata a studiare perchè anche se hai chiaro cosa vuoi fare per far comprendere bene in maniera chiara devi sapere tu per prima.

Sarebbe molto facile scrivere un libro qualsiasi ma ho fatto anche quello raccontando la mia storia nel web dove si mischiano vita reale e vita virtuale in un caledeoscopio di emozioni ed è costata immensa fatica anche quello , ma una guida e' un lavoro di mesi con una pazienza da certosino.

Sono al capitolo che conosco di meno ... trecce...intrecci... maglie spostate a punzone insomma la vecchia maglieria di una volta quella che io come carattere odiavo negli anni 70 e ho continuato a detestare nel tempo ma la macchina lo fa e va spiegato.

China sulla macchina, alternata alla tastiera si parte dalla base dei simboli dei grafici e si sperimenta e si inizia dal primo gradino con la strada tutta in salita.

Siccome farlo su una macchina che conosci meglio di te stessa era troppo semplice si va di passo 3 filati grossi e si condivide con il mondo che da sola mi annoio!

Nella guida il punto viene spiegato passo passo ma in video e' per tutti quindi animo mi complico ancora la vita ma la maglia a macchina e' un'arte per pochi ma una passione che ti entra nell'anima e tutto può e cura ogni lacrima e ogni giorno difficile e ti ripaga con il tenere in mano, forse non proprio quello che volevi, ma una traccia certa del tuo lavoro!

https://www.youtube.com/watch?v=5BX3e3pKC3M